​GIORNATA “TIPO” AL NIDO

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■ 07,45-09,00    ACCOGLIENZA

L'accoglienza diviene un momento importante per la comunicazione tra Servizio e Famiglia: un momento di scambio e dialogo quotidiano indispensabile alla conoscenza reciproca.

 

■ 09,00-10,45    PROPOSTE EDUCATIVE

 

■ 10,45-11,00    IL CAMBIO, LA PREPARAZIONE AL PASTO

 

■ 11,30-12,00    PRANZO

 

■ 12,00-12,30    CAMBIO E PREPARAZIONE AL SONNO

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■ 12,30-13,00    USCITA (ORARIO PART-TIME)

 

■ 13,00-15,00    RIPOSO POMERIDIANO

 

■ 15,00-15,30    RISVEGLIO E TEMPI PER LE ROUTINE

 

■ 15,30-16,00    MERENDA

 

■ 16,00-16,30    PRIMA USCITA

I genitori dei bambini che usufruiranno del servizio dopo questo orario sono tenuti a presentare un certificato di lavoro.

Possono rimanere solo i bambini che hanno compiuto un anno di età.

 

■ 16,30-18,00   SECONDA USCITA

 

INSERIMENTO

Durante l'inserimento l'entrata dei bambini viene fissata alle ore 9/9,30, in questo modo saranno presenti in sezione entrambi le educataci. Nei primi giorni la permanenza del bambino al nido sarà di alcune ore con la presenza di un genitore, con il passare dei giorni aumenterà gradualmente il tempo di permanenza al nido e il genitore si allontanerà.

 

"CORREDO" AL NIDO

• 2 cambi completi comprensivi di intimo (calze, mutande o body ecc.)

• Ciuccio se il bambino lo usa (se è possibile, da lasciare a scuola per evitare spiacevoli dimenticanze).

• 1 pacco di pannolini (ogni giorno vengono usati dai 2 ai 5 pannolini; quando terminano troverete comunicazione sul foglio giornaliero o nell'armadietto personale).

• 5 tovaglioli che rimarranno al nido che si occuperà del lavaggio.

 

IL FOGLIO GIORNALIERO

Nella saletta d'entrata è presente un pannello sul quale verranno esposte le varie comunicazioni per i genitori. Sarà presente inoltre un foglio per ogni sezione in cui verranno segnalate le notizie relative alla giornata del bambino al nido ( pasto, orario, sonno ecc.).

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I rituali aiutano i bambini a:

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•  strutturare e percepire la giorna­ta, sono cioè un aiuto all'orienta­mento e alla prevedibilità;

•  rafforzare la fiducia in se stessi;

•  riconoscere i limiti;

•  imparare a separarsi e riavvicinarsi alla figura genitoriale;

•  esprimere la paura e la collera entro una cornice protetta;

•  superare la paura;

•  giungere con la propria esperien­za a dei rituali propri;

•  rinforzare l'autonomia;

•  facilitare i contatti con i coetanei;

•  risolvere i conflitti;

•  dare forza per superare una crisi.